Università di Ferrara 

Polo Odontoiatrico EX S.Anna

Corso Giovecca 203 Settore 13

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DOMANDE FREQUENTI

Cos’è l’ortodonzia?

L’ortodonzia è la branca dell’odontoiatria che si occupa della diagnosi e della terapia delle malocclusioni dentarie. Ha lo scopo, attraverso differenti tecniche, di correggere i difetti di allineamento dei denti e la scorretta posizione di mascellare e mandibola, al fine di ottenere ottima estetica e funzionalità.

Qual è il momento migliore per iniziare una terapia ortodontica nel bambino?

Non si può definire un momento ideale per iniziare una terapia ortodontica nel bambino: questo dipende molto dal tipo di problematica che si presenta. Ci sono alcuni casi in cui è necessario iniziarla quanto più precocemente possibile (intorno ai 5-6 anni) ed altri casi in cui si può rimandare l’inizio della terapia al completamento dell’eruzione dei denti permanenti (intorno agli 11-12 anni).

Una volta allineati i denti è per tutta la vita?

Ogni persona, sia che abbia portato l’apparecchio o no, ha dei movimenti fisiologici dei denti con l’età. Questo significa che dopo il trattamento ortodontico, c’è il rischio che si verifichino dei piccoli movimenti, con lievi disallineamenti. Per questa ragione è fondamentale “bloccare” il risultato del trattamento con i dispositivi di contenzione.

Quante ore al giorno è necessario indossare gli allineatori trasparenti dentali?

Gli allineatori trasparenti, andrebbero indossati 22 ore al giorno e rimossi soltanto al momento dei pasti e durante l’igiene orale quotidiana. La riduzione del numero di ore, comporta una minore efficacia del trattamento.

Ci sono convenzioni in atto?

Ci sono delle convenzioni con l’Università degli Studi di Ferrara e con il Conservatorio Frescobaldi di Ferrara. Tutti i dipendenti e i loro parenti e tutti gli studenti possono usufruire dei nostri servizi con costi convenzionati.

Fino a che età una persona può mettere l’apparecchio?

Non c’è alcun limite d’età per sottoporsi al trattamento ortodontico. L’unica condizione fondamentale è che, a qualsiasi età si scelga di cominciare, i denti e le gengive siano sani e non affetti da parodontite.

L’apparecchio ortodontico può causare carie?

L’apparecchio ortodontico non è causa di carie. È importante, però, mantenere un’igiene orale molto accurata.

Anche l’adulto può sottoporsi al trattamento ortodontico?

Certamente! Il trattamento ortodontico non ha limiti d’età. Inoltre, con le nuove apparecchiature invisibili (allineatori), è possibile eseguire dei trattamenti agli adulti, senza sconvolgere particolarmente la loro routine, soddisfacendo le loro esigenze estetiche per la vita lavorativa e relazionale.

Durante il trattamento ortodontico devo evitare alcuni cibi o abitudini?

Di norma, non vi sono regole particolari da seguire nell’alimentazione durante il trattamento ortodontico. È raccomandato evitare cibi molto duri, nel caso in cui il paziente abbia un apparecchio fisso e di evitare cibi troppo zuccherati o acidi per ridurre al minimo lo sviluppo di lesioni cariose. Per gli allineatori non esiste alcun limite.

La dentatura degli adolescenti si può sistemare da sola con la crescita?

In età adolescenziale la crescita è già in una fase piuttosto avanzata. Infatti, problematiche ortodontiche riscontrate in questo periodo, possono soltanto peggiorare con la crescita diventando non più di pertinenza ortodontica, ma addirittura ascrivibile alla branca della chirurgia maxillo-facciale.

Vi sono metodiche che permettono di accelerare i tempi di cura?

Vi sono tecniche che permettono di accelerare i tempi del movimento ortodontico. Si tratta di tecniche microchirurgiche che vengono eseguite per velocizzare il rinnovamento dell’osso.

Se si sono persi dei denti si può ugualmente effettuare la terapia ortodontica?

Assolutamente si! È possibile eseguire il trattamento ortodontico anche in presenza di denti mancanti e a volte, l’ortodonzia, serve proprio a ricreare gli spazi per l’inserimento di impianti.

Che cos'è il bruxismo o digrignamento dentale?

Il bruxismo è una condizione generata dall’attività dei muscoli masticatori che può portare a serramento e a movimenti mandibolari. Esistono due tipi di bruxismo, quello notturno (che avviene durante il sonno) e quello diurno che avviene durante le ore di veglia. In alcuni pazienti il bruxismo porta a problemi all’articolazione temporo-mandibolare, dolori ai muscoli masticatori, mal di testa e, non ultimo, abrasione dei denti.

Quando mettere l'apparecchio?

La tempistica dipende dal tipo di malocclusione: per alcune problematiche scheletriche è consigliato un approccio il più precoce possibile, per altre si attende l’esfoliazione dei denti da latte e la fuoriuscita dei denti permanenti.

A che cosa serve la contenzione finale?

La contenzione finale è forse la fase più importante del trattamento ortodontico! Si tratta di quella fase del trattamento che ha lo scopo di stabilizzare al massimo i risultati ottenuti con l’apparecchio, impedendo ai denti di ritornare alla posizione originaria; questo accade perché i denti hanno una loro “memoria di posizione” e sollecitati dalla masticazione e dalla muscolatura, se non stabilizzati, tendono a riprendere la posizione iniziale.

A che età si deve portare un bambino a visita dall’ortodontista?

La prima visita ortodontica è consigliata nei bambini già a 6 anni, proprio per intercettare precocemente eventuali anomalie di sviluppo o posizione di mascellare e mandibola. Questo è importante perché alcune problematiche scheletriche sono risolvibili solo in fase di crescita. In alcuni casi in cui vi sono malocclusioni gravi, riscontrate in tenerissima età, la prima visita è consigliata già a 3-4 anni.

Dovrò portare per sempre la contenzione?

Per far in modo che i risultati del trattamento ortodontico rimangano stabili, la fase di contenzione dovrebbe durare mediamente 2-3 anni. Il paziente dovrà fare periodicamente delle visite così da poter correggere nell’immediato eventuali piccoli disallineamenti.

Ma non è che intervenendo su bambini troppo piccoli i risultati si vanificheranno durante la crescita?

Intervenendo sui bambini molto piccoli, si riesce a “guidare” la crescita perché avvenga in modo corretto riequilibrando l’armonia di tutte le componenti, in maniera definitiva.

Gli apparecchi ortodontici sono tutti uguali?

Gli apparecchi ortodontici sono diversificati sulla base delle loro caratteristiche. L’utilizzo di un apparecchio piuttosto che di un altro dipende del piano terapeutico stabilito e dall’età del paziente.

Un cattivo combaciamento tra i denti può causare mal di testa?

L’argomento è estremamente dibattuto. Secondo alcune scuole di pensiero il combaciamento dei denti è strettamente connesso alla attività della muscolatura masticatoria e delle articolazioni, per cui l’alterazione dell’occlusione può determinare cefalee di tipo muscolo-tensivo. In realtà, ad oggi, non vi sono studi scientifici a supporto di questa teoria.

Quanto costa la prima visita?

Presso la nostra struttura, la prima visita è totalmente gratuita.

Quali sono i benefici di un trattamento ortodontico?

Il trattamento ortodontico ha benefici grandissimi che vanno al di là del solo vantaggio estetico che rende il sorriso più bello e regolare. Ad esempio, avere i denti allineati, permette di avere un miglior mantenimento dell’igiene orale garantendo a lungo termine la salute parodontale.

Quanto dura un trattamento ortodontico?

La durata di un trattamento ortodontico può essere variabile. In linea di massima nell’adulto la durata è di 18-24 mesi, ma molto dipende dalla severità della malocclusione del paziente, dal rispetto delle visite periodiche e dalla collaborazione del paziente soprattutto per le apparecchiature rimovibili. Nel bambino i tempi possono essere più lunghi soprattutto se il trattamento è articolato in due fasi, uno in dentizione decidua e uno in dentizione permanente.

Il trattamento ortodontico è doloroso?

Il trattamento ortodontico può provocare fastidi a causa della pressione che l’apparecchio esercita sui denti, ma si tratta di un fastidio soggettivo. In ogni caso, si tratta di disagi temporanei che si esauriscono nell’arco di qualche giorno, e per i quali esistono rimedi sia empirici che farmacologici.

A quale età insorgono i problemi di malocclusione?

Purtroppo non esiste una risposta universale. Vi sono alcuni tipi di malocclusioni che è possibile intercettare già all’età di 3-4 anni e di solito, sono i pediatri che mandano i bambini dall’ortodontista per un consulto; altri tipi di malocclusioni invece si manifestano soltanto in epoca successiva all’eruzione dei i denti permanenti.

Come faccio a sapere se ho bisogno di un trattamento ortodontico?

Nella maggior parte dei casi, il paziente si accorge in modo autonomo di avere delle alterazioni che necessitano di un consulto ortodontico: la presenza di denti accavallati, denti ruotati, spazi tra i denti, denti sventagliati, assenza di denti in arcata e così via e per questo il paziente si presenta a una visita ortodontica specialistica.

Con quale frequenza bisogna venire ai controlli?

La risposta dipende molto dal tipo di apparecchio che l’ortodontista ha previsto. Ad esempio, per l’apparecchiatura fissa i controlli hanno periodicità di circa un mese; per gli allineatori il “cambio mascherina” dovrà essere eseguito ogni 15 giorni.

In presenza di impianti si possono effettuare le cure ortodontiche?

Assolutamente si! La presenza di impianti non esclude la possibilità di eseguire un trattamento ortodontico. Anzi, gli impianti a volte possono essere utilizzati come “punto fermo” per eseguire alcuni movimenti.

Perché mettere l'apparecchio ortodontico?

L’apparecchio ai denti è di fondamentale importanza, non soltanto per l’aspetto di tipo estetico, ma anche per l’aspetto di tipo funzionale (una buona occlusione migliora la funzione masticatoria), per l’aspetto parodontale, (raddrizzare i denti migliora la salute delle gengive e la possibilità di eseguire una corretta igiene orale) e per l’aspetto psicologico.

Cosa sono le abitudini viziate?

Per abitudini viziate si intende tutta una serie di “cattive abitudini” come il succhiamento del dito, respirazione orale e deglutizione atipica che si instaurano in età pediatrica e che se, protratte nel tempo, possono determinare un’alterazione dello sviluppo osseo e muscolare e determinare malocclusioni.

Quali tipi di trattamento ortodontico esistono?

Ne esistono molti tipi! Ad esempio, esiste il trattamento ortodontico fisso classico, con gli attacchi argentati posizionati sui singoli denti; poi il trattamento ortodontico fisso con i singoli attacchi in materiale ceramico, che sono più estetici dei precedenti; ancora, il trattamento ortodontico con allineatori, dispositivi rimovibili totalmente trasparenti; infine il trattamento ortodontico linguale, in cui gli attacchi sono inseriti nella superficie linguale dei denti.

Come riconoscere le malocclusioni dei denti?

Esistono tre tipi di malocclusioni: in linea di massima possiamo dire che la malocclusione di I classe si verifica quando la mandibola e il mascellare sono posizionati bene e anche i denti anteriori e posteriori, e le uniche problematiche sono di denti disallineati, affollati o con spazi; la malocclusione di II classe si verifica quando il mascellare è più avanti rispetto alla mandibola e così anche i denti superiori rispetto agli inferiori; la malocclusione di III classe si verifica quando la mandibola è più avanti rispetto al mascellare, e anche i denti inferiori sono più aventi dei superiori. Per la diagnosi corretta, comunque, è sempre necessaria una visita specialistica!

Che tipi di apparecchi ortodontici esistono?

Esistono moltissimi tipi di apparecchi! Abbiamo apparecchi ortodontici (agiscono solo sui denti) e apparecchi ortopedici (agiscono sul mascellare e sulla mandibola), apparecchi fissi e mobili, apparecchi visibili ed apparecchi estetici… insomma, una grande varietà da adattare alle esigenze di ogni paziente!